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Alberghi Riviera Ligure di Ponente
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Toirano è un armonioso centro della Val Varatella, sospeso tra il blu del mare e il verde dell’entroterra della provincia di Savona. Sviluppato su due tipici caruggi, è tutto percorso e sorretto da caratteristici archetti antisisma, risalenti al 1800. La parte più antica è anche detta Torracco perché in passato il borgo era un po’ come l’attuale San Gimignano (in Toscana), ossia salvaguardato da innumerevoli torri e torracchi; oggi a dar prova dei suoi trascorsi fortificati v’è solo la torre campanaria della parrocchiale. Proseguendo la passeggiata noterai sicuramente il Paraxo, quest’antico palazzo dei vescovi d’Albenga merita sicuramente una sosta, ed anche quel ponte “delle Giare” - costruzione a tre arcate - che tuttora attraversa il fiume Varatella ma risale addirittura al trecento. In questi luoghi di bellezza architettonica, tuttavia, l’incanto supremo è reso non dal savoir faire dell’uomo bensì dalla natura, che goccia dopo goccia ha creato delle grotte, oggi vero e proprio patrimonio dell’umanità, nella roccia calcarea. Più precisamente il percorso sotterraneo tra stalattiti, stalagmiti e laghetti si protrae per ben 1.200m, passando dalla grotta della Basùra (una delle più grandi e famose d’Italia, aperta alle visite tutto l’anno) fino a quella di Santa Lucia, attraverso un viaggio polivalente fra storia (reperti dell’orso preistorico e soprattutto dell’homo sapiens) e natura. Ma Toirano non finisce ancora di stupirti, infatti è ben nota anche per la sua festa – inizio agosto - dei “gunbi”, gli antichi frantoi oleari, e forse non te la scorderai grazie alle pietanze da banchetto che non di rado su quell’olio poggiano o a quell’olio si accompagnano: la zerarìa, gli involtini di biete, la cima d’asino, la torta Pasqualina, le focacce di San Pietro, il torrone morbido, un bicchiere infine di vino fermentato con bucce d’arancia…
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